Fonte: Money
Reddito di cittadinanza cancellato? Molto dipenderà dal risultato delle elezioni politiche 2022: ecco, a tal proposito, quali sono le posizioni dei partiti a riguardo
Il reddito di cittadinanza potrebbe non sopravvivere alla prossima legislatura; ne abbiamo parlato più volte, facendo presente come un nuovo governo, a seconda di quello che sarà l’orientamento politico, potrebbe anche decidere di cancellare la misura, così da utilizzarne le risorse – circa 11 miliardi l’anno – per attuare i punti del proprio programma elettorale.
D’altronde, il reddito di cittadinanza è una misura che inevitabilmente coinvolge una gran parte di elettorato. Secondo gli ultimi dati Inps, infatti, sono 1,15 milioni i nuclei familiari coinvolti, con 2,6 milioni di persone interessate. È vero che in questo numero sono coinvolti anche dei minorenni, ma si tratta comunque di una platea molto ampia che potrebbe incidere sul risultato finale delle elezioni. Tant’è che, considerando un’affluenza intorno al 70%, come stato nel 2018, la platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza rappresenta tra il 6 e il 7% dell’elettorato.
A tal proposito, una domanda che soprattutto coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza si stanno ponendo è: chi potrebbe cancellarlo una volta al governo? Ebbene, in attesa dei programmi politici ufficiali, possiamo farci già un’idea, analizzando le ultime dichiarazioni dei leader su quali potrebbero essere le intenzioni di partiti e coalizioni riguardo al futuro del reddito di cittadinanza.