Fonte: 3B Meteo
Almeno 50 evacuati tra Niardo e Braone.
Paura nella notte in Valcamonica a causa dell’esondazione del torrente Re che ha ricoperto di fango e detriti parte dei comuni di Niardo e Braone, dove sono state evacuate almeno 50 persone e si registrano anche dei feriti.
E’ ciò che è accaduto dopo il violento temporale di mercoledì sera, con una cinquantina di persone sfollate dopo che acqua e fango si sono riversate nelle strade dei due comuni; tre persone sono state ricoverate (seppur non in gravi condizioni) agli ospedali di Esine e Lovere. Allestiti anche due centri di raccolta per la popolazione a Ceto e Breno. I terreni particolarmente aridi indotti dalla siccità dei giorni scorsi hanno aggravato la situazione, non riuscendo ad assorbire le ingenti quantità di acqua cadute in poco tempo.
Secondo quanto riporta Bresciatoday, le prime avvisaglie intorno alle 23.45, come riferito dai Vigili del Fuoco di Edolo: il torrente Re e il Cobello, esondati dopo il temporale, hanno invaso prima la Ss42, anche colpendo delle auto in transito, e poi varia abitazioni civili. Ingenti i danni agli edifici, alla ferrovia e alle attività commerciali nella zona Crist. Entro la giornata si avrà una stima più precisa dei danni. Per dare supporto alla popolazione sono intervenute squadre dei Vigili del Fuoco anche da Breno, Darfo, Brescia, Sondrio e Milano. Sul posto anche vari gruppi di Protezione Civile, intervenuti con mezzi operatrici pesanti per rimuovere i detriti e ripulire strade e centro abitato: almeno 5 le ambulanze, con il supporto di automedica e infermierizzata. Ferite tre donne di 80, 82 e 85 anni: sono state accompagnate in ospedale a Esine e Lovere.
Entro questa sera e domani previsti altri temporali, localmente di forte intensità, prestare attenzione.