Fonte: Formula Passion
Il campione del mondo con la Williams nel 1996 ha dichiarato di essere stupito di fronte al carisma e all’abilità dello spagnolo nel leggere le corse a livello strategico
La consapevolezza di dover scattare dal fondo della griglia di partenza con la vettura di Carlos Sainz ha tolto alla Ferrari nel weekend del Gran Premio di Francia il ‘problema’ di dover gestire l’eventuale lotta al vertice tra lo spagnolo e Charles anche a livello strategico, un aspetto che ha messo in difficoltà il muretto della Scuderia di Maranello già a Monaco e in Gran Bretagna in questa stagione. Sainz in Qualifica si è messo al servizio di Charles Leclerc offrendo la scia in Q3 al suo compagno di squadra mettendo così in cassaforte una pole position, l’ottava stagionale, che non si è poi convertita nel quinto successo per la Ferrari in seguito all’uscita di pista di Charles Leclerc.
La F1-75 in questo momento è il punto di riferimento della griglia di partenza a livello di prestazioni, ma l’ottimo lavoro svolto in fabbrica al momento non si è convertito nella leadership dei campionati a causa di numerosi fattori, da problemi di affidabilità passando ad inciampi strategici arrivando ad errore dei piloti. Damon Hill, ad ogni modo, salirebbe subito a bordo di una Ferrari F1-75 se ne avesse la possibilità: “Se mi chiamasse la Ferrari non avrei dubbi ad accettare l’offerta, anche se non credo che capiterà – ha scherzato il campione del mondo nel 1996 con la Williams ospite di Sky Sports Uk – la macchina è veramente veloce e il potenziale è enorme, ci sono tutti gli ingredienti per avere successo”.