Fonte: TGCOM24
Ai fini dell’integrazione salariale possono essere considerate idonee anche le temperature percepite
“Le imprese potranno chiedere all’Inps il riconoscimento della Cigo (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) quando il termometro supera i 35 gradi centigradi.
Ai fini dell’integrazione salariale, però, possono essere considerate idonee anche le temperature percepite”. Lo si legge in una nota congiunta Inps e Inail in merito alla pubblicazione Inail che chiarisce le linee guida per prevenire le patologie da stress termico, tenuto conto che i fenomeni climatici estremi sono in relazione con un aumento del rischio di infortunio sul lavoro.
Quando è invocabile la causale “eventi meteo” –
Per quanto riguarda le prestazioni Cigo erogate dall’Inps, la causale “eventi meteo” è invocabile dall’azienda anche in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa delle temperature elevate. In merito alle temperature “percepite”, queste notoriamente sono più elevate rispetto a quelle reali, tenuto conto della particolare tipologia di lavorazione in atto.
Ne sono esempio i lavori di stesura del manto stradale, i lavori di rifacimento di facciate e tetti di costruzioni, le lavorazioni all’aperto che richiedono indumenti di protezione, ma anche tutte le fasi lavorative che, in generale, avvengono in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore.